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  • Immagine del redattoreFrancesco Pompilio

EduGaming Zone in arrivo in provincia di Torino

Nei prossimi giorni EduGamers for kids aprirà altre due EduGaming Zone nelle biblioteche di Avigliana e di Beinasco. L'obiettivo? Promuovere il gaming consapevole collegando mondi, generazioni, linguaggi

Negli scorsi giorni si è tenuto il primo “EduRaduno”, un raduno fra nuovi e vecchi EduGamers, per condividere esperienze e piani per il futuro e per parlare di nuovi progetti.

Sulle magliette dei partecipanti, uno slogan: “Giocando colleghiamo mondi”.

I videogiochi - i gamer lo sanno bene - sono in grado di catapultare i giocatori e le giocatrici in mondi fantastici, a volte molto diversi dal proprio, a volte fin troppo simili. Mondi in cui alcuni si perdono e altri si ritrovano. Non solo mondi fantastici e immaginari, ma anche mondi personali e intimi, che ognuno si porta dentro e vengono alla luce quando si gioca con altre persone.

Quando si gioca insieme, i mondi si collegano, quindi. E se tieni a qualcuno non puoi evitare di cercare di portarlo all’interno del tuo, di mondo.

Prima dell’avvento di Internet, del gioco online, quando i videogiochi erano ancora di nicchia, mi sono ritrovato tante volte a parlare con i miei amici e compagni di classe di questi universi fantastici in cui amavo perdermi.

Una volta ho cercato di far capire loro quanto fosse bello diventare per almeno un’ora al giorno un fisico teorico catapultato in un mondo alieno a causa di un esperimento finito male. Ne ho parlato così tanto (e così bene) da convincere uno di loro a provare la stessa esperienza. In due, davanti allo schermo di un pc, abbiamo vissuto a turno le avventure fantastiche che quel videogioco voleva regalarci.

In pochi giorni abbiamo finito il gioco; ma lo abbiamo subito ricominciato perché non eravamo ancora pronti per lasciare andare quella dimensione che tante emozioni ci aveva regalato.

Negli anni ho vissuto molte esperienze simili con giochi diversi e persone diverse, online e offline, e continuo a farlo anche ora. Ci sono tantissimi mondi che voglio ancora esplorare e molti di questi voglio esplorarli in compagnia.

Se anni fa, quando amavo parlare di videogiochi con chi non era per niente interessato, ci fossero state le Edugaming Zone di EduGamer for kids, sarei stato di certo un loro ospite fisso. Avrei invitato altre appassionate e appassionati come me nei miei mondi, e mi sarei fatto trasportare nei loro.

L’EduGaming Zone non è semplicemente uno spazio di gioco, ma è anche e soprattutto uno spazio sociale. È un contesto protetto in cui praticare i videogiochi in compagnia, in modo da prevenire comportamenti che potrebbero dare origine a problemi o vere e proprie dipendenze.

E in più, nell’EduGaming Zone è facilissimo scoprire che i videogiochi non sono soltanto dei meravigliosi strumenti di divertimento, ma anche dei potentissimi attivatori di relazioni e di apprendimento.

Grazie all’intervento degli EduGamers, le ragazze e i ragazzi possono imparare a gestire con maggiore consapevolezza tempi e modalità di gioco, a divenire coscienti di tutto ciò che imparano giocando, a non dare per scontati i modelli proposti dai loro videogiochi preferiti.

Circa un anno fa, abbiamo aperto un’EduGaming Zone in Lombardia, nella biblioteca di Busto Arsizio (VA). Adesso, tra pochissimi giorni, apriremo due nuovissime EduGaming Zone nelle biblioteche di Avigliana e di Beinasco in provincia di Torino.

Entrambe le EduGaming Zone saranno gestite dai nostri EduGamers, che affiancheranno i ragazzi e ragazze nel gaming, aiutandoli a gestire e comprendere le emozioni che provano e a riflettere criticamente sui videogiochi e sulle loro narrazioni, promuovendo così un uso consapevole dei videogiochi. Ma non solo. Gli EduGamers accoglieranno le domande e i timori dei genitori preoccupati dai comportamenti apparentemente fuori controllo dei propri figli davanti alle console di gioco, mediando e facilitando il dialogo tra le generazioni.

Non possiamo dimenticare chi ha reso possibile tutto questo. L’EduGaming Zone è un progetto di EduGamers for kids 4.0, promosso dalla cooperativa sociale Crescere Insieme e dai Comuni di Beinasco (EduGaming Zone di Beinasco) e di Avigliana (EduGaming Zone di Avigliana) e finanziato dalla Regione Piemonte in collaborazione con ASL TO3, con l’obiettivo di promuovere un utilizzo consapevole dei videogiochi e dei dispositivi digitali da parte dei giovanissimi. La realizzazione dell'EduGaming Zone di Beinasco si inserisce nell'ambito del progetto "Free gamers zone - un bel gioco dura poco" finanziato dal Piano Regionale Piemontese per il contrasto al gioco d'azzardo patologico.

Vi ricordiamo gli appuntamenti con le inaugurazioni:

Giovedì 19 ottobre ore 15:30 Biblioteca Civica Primo Levi Via IV novembre, 19 - Avigliana

Lunedì 23 ottobre ore 15:30 Salone della Municipalità Piazza Vittorio Alfieri, 7 - Beinasco

Vi aspettiamo quindi a braccia aperte e… console accese, per collegare mondi vicini e lontani!







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