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  • Immagine del redattoreNicola Giorgetti

L'e-sport e le società e-sportive: l'esempio di Brotherhood Italian Gaming

Mentre il fenomeno e-sport coinvolge un pubblico sempre più ampio e appassionato, nascono organizzazioni di professionisti che offrono supporto ai team e-sportivi: una di esse è Brotherhood Italian Gaming che promuove il valore educativo e inclusivo del gaming

Dei professionisti di e-sport giocano davanti a degli schermi di PC immersi in una luce violetta
E-sport e Brotherhood Italian Gaming

Che cos’è l’e-sport?

Con questo termine si indica l'attività videoludica di tipo competitivo calata all'interno di contesti strutturati, come possono essere tornei o campionati, nei quali il videogioco da semplice hobby diventa un'attività che impegna le capacità fisico-psichiche svolta con intenti ricreativi o professionali, come lo sport tradizionale. Esistono varie forme e tipologie di e-sport in relazione al videogioco giocato e alle modalità di competizione (online, in presenza oppure mista).

Il termine e-sport è una crasi dei termini “electronic” e “sport” e comprende tutte quelle forme di gaming che esulano dalla semplice passione e si traducono in allenamento, impegno, studio e preparazione per competizioni che assumono la stessa importanza di una gara sportiva.

Le competizioni e gli eventi possono essere seguiti su varie piattaforme di streaming online oppure dal vivo nelle sedi che ospitano le manifestazioni, come palazzetti e stadi.

L’e-sport in Italia e nel mondo

Esattamente come per le discipline afferenti alla sfera dello sport tradizionale, anche l'impatto e l'entità del fenomeno e-sport devono essere valutati sulla base di coloro che partecipano attivamente a questo tipo di competizioni ma anche, e soprattutto, di coloro che vi assistono, in presenza o online.

Negli ultimi anni, grazie alla formazione di numerose associazioni e quindi alla nascita di campionati, tornei e leghe riguardanti molti videogiochi diversi, si è assistito a un formidabile aumento del numero di appassionati e spettatori degli eventi e-sportivi. Secondo un’analisi condotta nel 2021 da Newzoo, società di analisi di giochi ed e-sport, il numero totale di appassionati di e-sport era di 240,0 milioni in tutto il mondo con una stima di crescita di 291,6 milioni entro il 2024. Nella stessa indagine, il pubblico totale veniva calcolato in 474,0 milioni, con la previsione che raggiungesse i 577,2 milioni nel 2024 (Landscape del settore eSports nel 2022, a cura di IIDEA).

Come si può leggere nel rapporto annuale degli esports in Italia 2022 stilato da IIDEA, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi nel nostro paese, le persone che in Italia dichiarano di seguire gli eventi eSports sono 475.000 di età compresa tra i 16 e i 40 anni.

Grazie alle piattaforme di streaming, al successo che stanno riscuotendo questo tipo di eventi e alla crescita degli incassi, questo fenomeno sembra destinato a diffondersi ancora di più.

L'allenamento negli e-sport

Come nello sport più classico, anche in questo ambiente esistono competizioni locali e competizioni internazionali o mondiali, squadre amatoriali e squadre di veri e propri professionisti del gaming. La natura digitale di queste attività e la loro origine nel mondo dei videogiochi non devono infatti fuorviare: alla base della pratica e-sportiva vi sono allenamento sia fisico che mentale, impegno e dedizione, esattamente come in ogni altra disciplina sportiva. L'atleta di e-sport è infatti un vero e proprio sportivo e, in quanto tale, ha bisogno di essere seguito, allenato e supportato da personale esperto e motivato, che possa sostenerlo a 360 gradi.

Questa è la ragione per cui attorno agli e-sport si stanno affermando community di appassionati e schiere di professionisti che si specializzano e offrono supporto a coloro che decidono di intraprendere la carriera del gamer professionista.

Come EduGamers, da qualche tempo collaboriamo con Brotherhood Italian Gaming, società particolarmente attenta e sensibile alla promozione del valore educativo e inclusivo del gaming.

Brotherhood Italian Gaming

Nata nel 2019 e divenuta società sportiva nel 2021, Brotherhood Italian Gaming (BIG) è una realtà che si impegna da anni non solo nell’organizzare eventi legati ai videogiochi, ma anche nel diffondere la conoscenza del mondo degli e-sports, nel divulgare e promuovere la cultura del gaming e nel creare community accoglienti e stimolanti.

BIG promuove e sostiene numerosi team nell'ambito e-sport, mettendo a disposizione figure professionali che offrono un supporto costante e specializzato alle squadre, aiutandole nel loro percorso di crescita e nel raggiungimento dei loro obiettivi. Fanno parte della grande community di BIG numerose squadre che partecipano a tornei e campionati di FIFA, Rocket League e altri videogiochi. Vi sono già alcuni team di FIFA che militano in LND (Lega Nazionale Dilettanti) e rappresentano delle vere squadre di Serie D, come San Giuliano, ASD Asti, Seregno e Nocerina.

Brotherhood Italian Gaming offre inoltre corsi specifici per coach nei quali vengono trattati gli aspetti fisici e psicologici dell’e-sport e temi importanti quali la gestione del team, il gioco di squadra e il riconoscimento di casi problematici.

Uno degli obiettivi di BIG è anche quello di avvicinare le società sportive (e non) al mondo del gaming e degli e-sport, attraverso l’utilizzo dei canali di intrattenimento del settore e di tutto il mondo che ruota attorno all'intrattenimento videoludico.

Ma il lavoro di questa realtà non si ferma qui. Da tempo Brotherhood Italian Gaming si occupa di divulgazione e informazione riguardo ai videogiochi, attraverso i propri canali social e di streaming. In collaborazione con realtà specializzate come la nostra di EduGamers for kids o come Videogame Therapy, cerca di promuovere il medium videoludico come prodotto culturale utile a smaltire lo stress, socializzare, potenziare le proprie abilità cognitive, educare e anche includere.

Sul sito web dedicato si possono trovare approfondimenti, ricerche e novità riguardo ai videogiochi e ai loro effetti positivi nei confronti di bambini e ragazzi, oltre a tutte le iniziative organizzate da BIG - dirette streaming e tornei - o alle quali BIG parteciperà (fiere ed eventi).

A tutti coloro che ancora dubitano che il videogioco possa generare dei veri e propri luoghi d'incontro, al pari di quanto fanno i giochi e gli sport non elettronici, Brotherhood Italian Gaming offre una risposta concreta: una community accogliente e inclusiva in cui giocatori di tutte le età si divertono insieme, condividendo la loro passione e potendo contare, se necessario, sul supporto di personale qualificato.



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